I sistemi di workflow automation al servizio dei processi di pre-stampa possono rappresentare un miglioramento strategico, soprattutto per le realtà aziendali consolidate. In questi casi, infatti, la produzione deve gestire volumi elevati: continuare a fare affidamento sui processi manuali, come si è sempre fatto, significa correre con il freno a mano tirato, rallentando la crescita dell’organizzazione.

Per questo motivo Marni Group, realtà giovane ma ambiziosa nel mondo delle insegne e del digital signage, si è rivolta a Soltech per incrementare l’efficienza dei processi di pre-stampa, digitalizzare le commesse e potersi appoggiare a flussi di lavoro standardizzati e semplici da gestire.

I risultati sono stati straordinari, con un netto calo dei tempi di lavorazione, oltre all’introduzione di un sistema di monitoraggio delle attività di manutenzione pluriennale.

La storia di Marni Group: da insegne artigianali a contractor internazionale

Marni Group nasce come azienda specializzata nella produzione di insegne e comunicazione visiva statica per i punti vendita. Ma è negli ultimi dieci anni che l’azienda ha vissuto una vera e propria esplosione: l’azienda conta 115 dipendenti e il fatturato continua a crescere in doppia cifra ed è raddoppiato negli ultimi cinque anni.

Inoltre, oggi la società non si occupa più solo di insegne. Anzi, è un total contractor: gestisce ristrutturazioni complete per grandi catene retail, inclusi impianti elettrici, opere edili, digital signage e manutenzioni pluriennali.

“I nostri clienti spaziano dall’automotive al fashion, passando per il settore bancario”, racconta Davide Pedretti Biagioni, responsabile R&D e innovazione. “Ma siamo operativi anche nel settore food, nel fitness. Interveniamo in Italia e in tutta Europa”.

Alla base di questa crescita c’è la capacità di Marni Group di internalizzare ogni fase della filiera: dalla progettazione alla produzione; dall’installazione alla manutenzione. “Più della metà dei nostri dipendenti sono installatori”, spiega Pedretti Biagioni. “Ma con 14.000 commesse gestite solo lo scorso anno, era necessario fare un salto di qualità anche nei processi produttivi”.

Da artigiani a industria: l’esigenza di strutturarsi e del workflow automation

L’azienda nasce come realtà familiare e mantiene tutt’oggi un forte spirito identitario. I fondatori, Pashko e Vitor Marnikollaj, hanno lasciato gradualmente spazio alla seconda generazione, rappresentata da Eduard e Armando Marnikollaj. L’obiettivo è ambizioso: trasformare la gestione artigianale in una macchina produttiva moderna, efficiente, automatizzata.

“Fino a non molto tempo fa, in azienda la gestione delle commesse era affidata a fogli Excel e alla memoria storica dei dipendenti”, spiega Pedretti Biagioni. “Ci si è resi conto che, nonostante la buona volontà, quando si arrivano ad avere 14.000 commesse, emerge la necessità di strutturarsi. Anche perché le commesse sono variegate: si va dal semplice intervento al rifacimento di centinaia di punti vendita, con spedizioni internazionali. Serviva un cambio di paradigma”.

Il primo passo è stata l’introduzione di Onda Vision, il gestionale di Zucchetti, come collante tra i vari sistemi interni. Da lì, è partita una profonda riorganizzazione del flusso di lavoro: dalla codifica delle commesse alla gestione del magazzino, fino all’automazione di stampa.

Le soluzioni di Soltech: workflow automation su misura per Marni Group

È in questo contesto che si inserisce Soltech, con un intervento mirato sui processi di pre-stampa. Il cuore del sistema di workflow automation è Enfocus Switch, integrato con il gestionale Onda Vision, per digitalizzare e standardizzare le attività ripetitive dei reparti grafici.

Un esempio concreto? La produzione di lettere scatolate – un prodotto molto richiesto nel retail – veniva prima gestita manualmente, richiedendo fino a un’intera giornata di lavoro da parte del grafico. Oggi, grazie al sistema sviluppato con Soltech, l’operatore seleziona il modello desiderato da un’interfaccia semplice, definisce i materiali e l’illuminazione e in pochi minuti ottiene tutti i file necessari per i macchinari: fresatrici, laser, impianti di assemblaggio.

“Abbiamo standardizzato il processo”, sottolinea Pedretti Biagioni. “Anche uno stagista, oggi, è in grado di preparare le lettere scatolate. Prima servivano competenze tecniche e molto tempo: ora bastano pochi clic. E posso avere una produzione di lettere scatolate nell’arco di minuti anziché di giorni”.

Anche la gestione delle grandi commesse è stata rivoluzionata dal workflow automation. 

Per un cliente attivo nel mondo dell’abbigliamento sportivo, per esempio, Marni riceveva file Excel con centinaia di ordini da normalizzare manualmente. “Una commessa ci portava via anche otto giorni di lavoro”, ricorda Pedretti Biagioni. “Oggi tutto il flusso è automatizzato e in meno di mezz’ora abbiamo l’elenco dei materiali da ordinare, i job da lanciare in produzione e le dime per l’assemblaggio”.

La collaborazione con Soltech ha previsto:

• l’analisi e la digitalizzazione dei processi produttivi;
• la creazione di workflow automatizzati con Enfocus Switch;
• l’ottimizzazione dei layout di stampa e riduzione degli sfridi;
• la standardizzazione delle lavorazioni complesse (come lettere scatolate e lightbox);
• la tracciabilità completa delle attività di manutenzione pluriennale.

Una crescita strutturata, a prova di futuro

Grazie alla stretta collaborazione con Soltech, Marni Group ha consolidato il proprio vantaggio competitivo, strutturando la crescita senza rinunciare alla flessibilità.

I benefici raggiunti tramite il sistema di workflow automation sono evidenti:

• il team grafico lavora in modo più efficiente; 
• le attività complesse sono diventate accessibili anche a operatori junior; 
• e le commesse internazionali sono gestite con precisione e tracciabilità.

“La vera forza di Marni è che non subisce il cambiamento: lo anticipa”, conclude Pedretti Biagioni. “Con Soltech abbiamo trovato un partner in grado di capirlo e valorizzarlo”.